20 Feb, 2019 | News
Per i soggetti con periodicità IVA mensile il 18 febbraio 2018 è stato il termine ultimo per inviare al SdI le e-fatture di gennaio senza l’applicazione di alcuna sanzione derivante da violazioni nella fatturazione.
E’ tuttavia ancora possibile trasmettere al SdI le e-fatture relativa al mese di gennaio 2019 entro il 18 marzo 2019 (termine per la liquidazione IVA di febbraio 2019) pagando la sanzione ex art. 6 D.Lgs. 471/97, ridotta dell’80%.
La sanzione può inoltre essere ulteriormente ridotta in conseguenza del ravvedimento operoso ex art. 13 D.Lgs. 472/97.
La riduzione delle sanzioni non riguarda però il regolare versamento dell’IVA, comunque dovuto per il mese di gennaio entro il 18 febbraio 2019.
14 Feb, 2019 | News
Il sottosegretario al MEF Massimo Bitonci ha annunciato il differimento della scadenza al 30 aprile per i due adempimenti, “esterometro” e “spesometro”, previsti originariamente per il 28/02.
Lo spesometro, l’ultimo da effettuarsi, riguarda le operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi relative all’ultimo semestre 2018 o all’ultimo trimestre dello stesso anno.
L’esterometro riguarda invece le operazioni attive e passive poste in essere con soggetti non residenti e non stabiliti in Italia, per le quali non esiste già una e-fattura o una bolletta doganale.
Resta da capire se l’esterometro oggetto di comunicazione riguardi tutto il primo trimestre 2019 o solamente gennaio.
5 Feb, 2019 | News
Una fattura elettronica è emessa in seguito alla ricezione, da parte dell’emittente, di una ricevuta di consegna o di impossibilità di consegna, sul canale utilizzato per la trasmissione dell’e-fattura al SdI.
Il documento fiscale è validamente emesso in ogni caso.
La ricevuta di impossibilità di consegna obbliga tuttavia l’emittente ad un ulteriore tempestivo adempimento: avvertire il cessionario/committente che la sua fattura si trova nella sua area riservata del Portale Fatture e Corrispettivi.
Alternativamente, è possibile notificare via PEC o via mail la fattura cartacea, sebbene il documento fiscalmente rilevante resti quello emesso in formato XML.
L’articolo fa una panoramica di tutte le casistiche in cui, per il SdI, è impossibile consegnare il documento al destinatario.