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Dal 1 gennaio 2022 partono nuovi controlli per verificare i requisiti per esser qualificati esportatori abituali.

Dal 2022 nuovi controlli per gli esportatori abituali

L’art. 1, commi da 1079 a 1083 della Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020) ha introdotto un rafforzamento dei controlli per contrastare le frodi realizzate con utilizzo di falso plafond Iva. Il provvedimento protocollo numero 293390/2021 del Direttore Agenzia Entrate del 28.10.2021 definisce le modalità operative relativamente all’individuazione dei criteri di analisi del rischio e di contollo, delle procedure di invalidazione e inibizione al rilascio di nuove lettere d’intento. In caso di esito irregolare delle attività di analisi può scattare la procedura di invalidazione delle lettere d’intento. Contestualmente, l’Agenzia delle entrate invia al soggetto emittente esportatore abituale una comunicazione a mezzo pec che riporta il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento invalidata e le relative motivazioni. Con le stesse modalità viene informato anche il cedente o prestatore con una comunicazione AdE che riporta i dati che identificano l’emittente e il protocollo di ricezione della dichiarazione invalidata. Dal 2022 la fattura elettronica emessa dal fornitore dell’esportatore abituale dovrà seguire precise regole di compilazione del blocco. Per maggiori informazioni rimandiamo il lettore alla FONTE.